Firenze e Sesto, amministrativamente, si trovano in divergenza di vedute sull'ipotesi di riposizionamento della pista di Peretola.
I motivi per cui esiste questa discussione sono noti, da un lato l'esigenza di maggiore sicurezza per lo scalo, dall'altro il disagio lamentato, giustamente, da tanti cittadini (tutti ?!?!) che abitano nelle zone sorvolate giornalmente dagli aerei in partenza ed in arrivo.
La soluzione prospettata, per la verità ormai da diversi anni, è quella di smantellare la pista attuale per riposizionarla parallelamente all'ultimo tratto della A11. provincia di Firenze e Comune di Firenze sono propensi a questa soluzione, soluzione che risolverebbe entrambi i problemi sopra esposti. Il Comune di Sesto Fiorentino, nella persona del Sindaco Gianassi, si dice invece contrario a questa soluzione, prospettando una soluzione che prevede solo una leggera rotazione (di pochi gradi) della pista. Il motivo è da ricercare nella prevista realizzazione del parco della piana. Per sua stessa ammissione, Gianassi perla senza aver commissionato uno studio professionale, sul sito istituzionale vi è un richiamo nella sezione delle news (vi è anche una immagine), personalmente non ho capito l'entità della rotazione e risulta quindi abbastanza difficile fare un commento. Una "leggera" rotazione però a mio avviso potrebbe risolvere il problema sicurezza permettendo di allungare la pista di qualche metro, non credo risolva il problema inquinamento acustico. Il problema parco della piana a mio avviso poteva essere risolto in maniera diversa, magari se a suo tempo fosse stato limitato il territorio destinato alla costruzione di nuovi edifici. Comunque, ripeto, prima di poter esprimere un giudizio mi piacerebbe vedere questa nuova ipotesi su carta, non sono un esperto, ma capire se gli aerei passeranno sulla testa dei cittadini è abbastanza semplice.