In tempi non sospetti avevo sollevato alcune perplessità circa le "mezze" novità introdotte con il sistema automatico di gestione della refezione scolastica mediante l'uso della così detta "Bimbo Card".
Sono passati quasi due mesi dall'inizio dell'anno scolastico e basandomi sulle mie personalissime esperienze proverò a fare una revisione di quello che pensavo.
Il sistema con cui vengono rilevate le presenze è veramente modesto, altamente a rischio di errori (umanamente possibili e di sicuro senza dolo). Esperienza diretta, il mio bimbo, per malattia, non frequenta per dieci giorni, obbligo quindi di presentazione di certificato medico per la riammissione. Mi avvalgo del servizio on-line per verificare quanti pasti ancora aveva coperto e con mio stupore mi accorgo che erano stati addebitati i pasti anche nei giorni in cui non era presente a scuola. Verifico il mattino successivo che per errore qualche genitore non avesse apposto la crocetta nella casella sbagliata (al mattino quando accompagniamo alla scuola materna i bimbi dobbiamo apporre una X in corrispondenza del giorno quale espressione di volontà di fruire del pasto), nessun errore del genere. Ovviamente parte una telefonata al servizio scuola del Comune, l'addetto non trova altra giustificazione che confermare che i dati vengono forniti giornalmente dalle scuole stesse. E' palese che vi è stato un errore, perdurato nel tempo.
Io di certo non voglio puntare il dito contro il personale docente o non docente delle scuole, in quanto ritengo che siano loro stessi vittime di questo sistema "diabolico" e carente.
Ma era così complicato installare presso ogni istituto un lettore di badge e comunicare in real-time le presenze a Qualità & Servizi ?
Passiamo allo strumento che ci viene fornito per verificare (fatelo, mi raccomando !) quello che viene fatto con i nostri soldi. Non sono mai stato una cima a ragioneria, ma la lettura di una partita doppia risulta abbastanza semplice, da una parte le entrate, da una parte le uscite, ogni rigo una descrizione coerente ed esaustiva. provate a leggere quella tabella-resoconto che potete visionare on-line ! Per esempio, in quello di mio figlio, c'è un rigo relativo alla conversione di vecchi buoni cartacei con una descrizione di addebito pasto. Non è lampante quanto ancora rimane sul "conto", sia perchè gli aggiornamenti non si sa mai a quando risalgono (di sicuro non sono real-time), e poi perchè si tende a non evidenziare dati coerenti, totali in euro, addebiti e accrediti in numero pasti. Di sicuro dopo mezz'ora a ragionarci ci arriviamo, ma dico io, sono quattro dati in croce, creare un caos del genere è al limite della ... genialità.
Adesso non ci resta che andare a protestare in sede scolastica e comunale, perdendo tempo e rodendoci il fegato dalla bile.
Incrociando quanto sopra, con quello che il sito del Comune riporta come assegnazione della gara per il servizio, non posso che trarre l'unica conclusione, gran parte di quei 60 mila e rotti € sono stati buttati via.
Fra altri due mesi vedremo cosa sarà migliorato (spero non peggiorato, raschiare il fondo sarebbe ...).